EXPO 2015: Guida per Sopravvivere!

Prima di cominciare a raccontarvi la mia avventura, premetto subito che l'Expo è una esperienza da fare, ovviamente con determinate precauzioni e una certa organizzazione! Ho scelto di scrivere questo post perché di tanti articoli che sono sul web ciò che ho trovato più utile sono state le testimonianze di altre persone che hanno vissuto questo evento da turisti. Come in tutte le grandi cose le aspettative sono altissime, ma ahi me le fregature sono dietro l'angolo! Per cui ecco qui la mia guida per sopravvivere all'Expo!


Innanzi tutto quanto tempo. Io sono stata a Milano due giorni, e ho acquistato i biglietti per la domenica sera e quello intero per il lunedì.  Ovviamente non c'è bisogno di dirlo... tra settimana si va meglio è inutile, ma capisco che ognuno poi si deve adattare al tempo che ha. Come ci si arriva. Treni e Metro arrivano direttamente all'Expo per cui non preoccupatevi, arrivare è facilissimo. Io ho optato per treno per arrivare a Milano e metro per girare all'interno della città. La linea per l'Expo è la linea ROSSA per RHO Fiera.

Ora arriviamo al sodo.
I consigli assolutamente da seguire prima di buttarvi all'interno del mondo Expo:

  1. Preparatevi psicologicamente alle file per i padiglioni (soprattutto nel weekend),  io personalmente di lunedì sono andata abbastanza bene. Questo vale anche per l'ingresso. L'apertura è alle 10, ma se potete, andate almeno 30 minuti prima.
  2. L'ingresso è come il check in dell'areoporto, per cui non portatevi dietro liquidi, creme, amuchina, ecc. in quantità elevate, perché ve li fanno buttare. Non proccupatevi per l'acqua, la cosa più intelligente dell'Expo sono le casette sparse per tutta l'area che erogano acqua fresca naturale o frizzante gratis!!!!!!
  3. Se andate nei mesi estivi spalmatevi di crema solare, la parte centrale è coperta, ma le file ai padiglioni generamente sono sotto il sole.
  4. Organizzate la vostra visita, o per lo meno cercate un minimo di programmare quali padiglioni vedere e in quale ordine sono, in modo da non camminare ore avanti e in dietro. Meglio avere un percorso logico da seguire.
  5. In ultimo, ma non certo di importanza prendete su delle salviette specifiche contro la ZANZARA TIGRE, fondamentali per sopravvivenza se volete stare anche la sera.

Vorrei approfondire questo ultimo punto, spendendo un paio di righe per fare un po' di polemica su quello che per me è stata la vergogna più grande dell'organizzazione Expo. La visita serale comincia alle 19 e costa 5euro, i padiglioni chiudono alle 21 e generalmente gli spettacoli iniziano alle 21 - 21 e 30 (sul sito trovate i programmi della giornata). Noi siamo arrivati la domenica sera e abbiamo deciso di partire dal padiglione zero e proseguire la visita di un paio di padiglioni, poi mangiare e vedere lo spettacolo del Circ du Soleil (che a mio parere non vale il costo, eccessivo, del biglietto). Dopo aver trovato finalmente un chiosco senza fila per mangiare (ci sarà poi una parta dedicata a come mangiar bene a prezzi giusti) iniziamo a sentire qualche zanzara. Va beh ci sta, ho pensato. Poi tempo di addentare i nostri hamburger e ci hanno letteralmente ATTACCATO!!!!!!!!!!!!! Uno sciame continuo ci ha massacrato fino alle 23 circa!!! Non sapevo più come fare, ho ingoiato il mio panino al volo e camminando perché stando fermi era impossibile vivere! Ovviamente non è stato possibile godersi lo spettacolo del Circ du Soleil doloranti da mille becchi e perdendo tutto il tempo a cercare di evitarne altri! Io mi chiedo ma la tanto grandiosa organizzazione Expo, sapendo che il parco è pieno di acqua e giardini, una disinfestazione no???? Una vera vergogna, contando che questi animali sono pure infetti e i miei becchi grandi come una moneta da 2 euro me li sto portando dietro da giorni, con tanto di crema al cortisone.

Tornando a noi, polemica a parte, ecco dove mangiare senza dover donare un rene.
Ogni padiglione ha il proprio ristorante, ma personalmente lo sconsiglio a meno che non vogliate stare seduti comodamente, serviti e disposti a spendere un bel po' di euro. Sarà che io adoro lo street food e quindi noi ci siamo basati principalmente su quello. In più i chioschi permettono di assaggiare diverse pietanze a prezzi onesti!

Il mio viaggio culinario parte la domenica sera, con un buonissimo Veggy Burger al chiosco UNICO Rolling star, con le creazioni dello chef Felice lo Basso (una stella michelin). Qui potete trovare i menù con burger di diverso tipo (veggy, spalla di maiale o gamberi), patatine fritte (le migliori mai assaggiate) e bibita ad un prezzo che varia dagli 11 ai 15 euro, ma ovviamente potete acquistare anche solo il singolo panino o altre specialità. Ne vale veramente la pena!!!!!! Lo trovate più o meno vicino al Padiglione della Cina.

Un'altra zona in cui consiglio di mangiare è l'area di food truck davanti al padiglione Olanda. Li troverete cibo di ogni tipo, mini pancake olandesi, hamburger, cibo vegetariano, hotdogs, frullati di frutta fresca e ogni ben di dio che possa essere servito da un camionicino. In più alla sera ospita un un'area in cui dj diversi si esibiscono e potete ballare fino all'orario di chiusura!!!!

Io non ho mangiato cibo tipico italiano (pasta, pizza, piadina, nutella...) mi sembrava un'eresia. Noi Italiani abbiamo questo grande patrimonio che è il nostro cibo al di fuori dell'expo. Io qui lo lascerei perdere. E vi prego non andate al Mc Donald (mai... ne dentro, ne fuori dall'Expo!!!!) Un'altra area in cui fare tappa è quella dietro il Padiglione degli Stati Uniti, ovviamente troverete tutto il junk food più estremo. Io mi sono fatta, appena arrivata la mattina del lunedì, un cupcake


Ok non ho mangiato il chilo di colorata glassa verde, ma il muffin era buono!!
Oltre ai chioschi sparsi per il parco, anche alcuni padiglioni offrono snack a prezzi modici. Un esempio è padiglione dell'Argentina che offre piatti completi di carne, patate, verdure e pane sui 13 euro. Io ho assaggiato le empanadas di carne e di formaggio. Davvero buonissime!!!!!!! Costano 4.5 euro l'una.


Un'altro padiglione assolutamente da visitare è quello dell'Austria dove, immersi nella natura, si può gustare un favoloso strudel di mele con panna ai frutti di bosco al costo di 5 euro.



Senza vedere il padiglione, ci siamo fermati nel ristorante della Germania, eravamo stanchi e accaldati e un posto al coperto, seduti, dove bere una birra fresca ci ha piacevolmente attirato. Io ero piena (dopo tutti i dolci che ho mangiato), ma il mio ragazzo ha preso un piatto che comprendeva due salsicce, un pezzo di carne (non so quale), purè di patate, crauti e pane, che devo dire essere buono e saporito. Come già premesso nei ristoranti i prezzi sono alti e difatti un piatto e una birra sfiorano quasi i 30 euro!!!!!


Sempre nello stile street food a fianco del padiglione del Belgio trovate un chiosco che fa sole patate fritte, molto gettonate, ma che non ho preso perchè proprio non ci stavano!!!!! In più dentro il padiglione vi offriranno golosi biscottini alla cannella e cioccolatini fatti al momento (quelli li ho mangiati :-D)!! Per quanto riguarda i cibi d'oriente non ne abbiamo mangiati, avremmo voluto assaggiare il sushi al padiglione giapponese, ma la fila di attesa per entrare superava sempre i 60 minuti, per cui abbiamo deciso di abbandonare e dirigerci verso altri padiglioni. Anche dietro il padiglione della Cina si trova un bel chiosco con la loro cucina tipica, ma la fila era sempre troppa e non abbiamo avuto voglia di attendere. Insomma, direi che mangiare all' Expo varia molto a seconda dei gusti, i prezzi sono tutti esposti quindi LEGGETE BENE per evitare brutte sorprese alla cassa! Ci sarebbe da stare dentro una settimana per poter assaggiare tutto, ma purtroppo non è possibile, quindi a voi la scelta!! In ogni caso nella cartina del parco sono ben segnalati i punti dove potete trovare i chioschi e lo street food, vi consiglio di guardarci perché generalmente si trovano dietro i padiglioni e dal viale principale non tutti si vedono!!!


Passiamo ai padiglioni, non aspettatevi che dentro ci sia cibo, cuochi o assaggi gratuiti. No. Ogni padiglione racconta la cultura del proprio paese, l'agricoltura, l'allevamnto, il clima, ecc... alcuni hanno filmati multimediali, altri percorsi da seguire lungo la quale sono esposti immagini, materie prime, sculture e tutto ciò che rappresenta il paese e la popolazione che lo rappresenta. Non posso dirvi quale merita di essere visto e quale no, anche perché io non sono riuscita a vederli tutti! La scelta va forse un po' in base alla vostra curiosità. Noi, come vi ho già detto, abbiamo evitato il padiglione del Giappone (un'ora e più di fila mi sembra esagerato, anche perché non credo che valga perdere tutto quel tempo in un padiglione... utilizzate quell'ora per sbirciare in qua e la le tantissime altre cose che ci sono da vedere!), e (so che molti non saranno d'accordo con me) ho saltato a piedi pari tutto ciò che rappresentava l'Italia!!! Se avete più giorni all'Expo ci sta dare un'occhiate, ma se avete tempi ristretti cogliete l'occasione per scoprire culture e paesi di cui ignoravate l'esistenza! L'Italia è il nostro paese e possiamo visitarlo in lungo e in largo dal vivo!!!
Ed ecco qualche foto dei padiglioni che personalmente mi sono rimasti più impressi...


Il Paglione dell'Austria è stato il mio preferito in assoluto, questo perché io adoro il verde e la natura di questo paese. Qui troverete una fedele rappresentazione di una bellissima foresta all'interno del quale c'è un percorso da fare a piedi, dove potete anche soffermarvi a gustare le specialità austriache (vedi strudel)!!!




Il padiglione americano è strutturato in due parti: una in alto, raggiungibile tramiti una grande scalinata e uno a piano terra, dove sette mini video vi racconteranno la storia della loro cultura in fatto di cibo (BBQ, festa del ringraziamento, ecc.)!!! Molto bello!!! In più non perdetevi l'area food truck sul retro!!!



Inaspettatamente anche il padiglione del Marocco mi è piaciuto molto, all'interno troverete le varie specie vegetali (frutti, fiori, cereali) che vengono prodotte nelle diverse aree del Marocco, in più all'esterno troverete un giardino con le piante aromatiche molto bello! L'unica pecca è stato che volevo fermarmi al bar situato in giardino a gustarmi un gelato con fichi e mandorle, ma purtroppo la macchina per il gelato era rotta!!!



Sicuramente una tappa da fare è quella al padiglione dell'Argentina!! Non perché all'interno ci sia chissà cosa (anzi non c'è proprio niente), ma fanno degli spettacoli che sono assolutamente da vedere, magari mentre vi gustate un empanada con una bella birra fresca!!!

Anche Azerbaijan e Kuwait meritano una sbirciatina! Che dire... spero che questa mini guida dettata dalla mia piccola esperienza (probabilmente ci sono tantissime altre cose meravigliose che non ho visto o mangiato) vi possa essere utile e se avete dei consigli per arricchirla sono tutta orecchi!!! Se avete bisogno di altre info scrivetemi sulla mail o sui social!!!

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6 commenti

  1. Oh, letto tutto d'un fiato!
    Utilissima guida di sopravvivenza! Brava la mia ciambellina! Non ho ancora deciso quando andare ad Expo ma sicuramente partirò con un litro di Autan, sta cosa delle zanzare potrebbe demotivarmi dopo un secondo :D
    Grazie per averlo reso pubblico!

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    1. Grazie mille tesorooo!!!!! Si anche per me le zanzare sono un punto mooltooo critico, per questo ho voluto divulgare la notizia!!! Autan a go go!!!!! Un bacioneeeeeeeeee!!!

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  2. La tristezza di Expo e' che tutti tornano dicendo che belli ipadiglioni ma nessuno che abbia capito come risolvere la fame nel mondo...insomma tutto all' insegna del guadagno e basta...

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  3. Finalmente sono riuscita a leggere la tua guida per EXPO!!! Mooooolto interessante!!! Penso che andrò domenica prossima e sarà veramente dura ma non posso poi piangermi addosso per il resto dei miei giorni per non esserci stata.........e poi mio figlio ci tiene troppo! Grazie e complimenti per il tuo blog!!!

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    1. Grazie mille!!!! mi fa molto piacere!!!! spero ti sia utile!! poi mi farai sapere come sei andata!!! :-)

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